Tappa in malga per rifocillarsi prima della difficile discesa.
Segnaletica: 734. Malga Grassi Trail - Tour
La maggior parte degli ospiti del Garda Trentino conoscono e amano Malga Grassi. Il tour comincia a Riva e passa dai paesi di Pranzo e Campi alternando tra strade secondarie, mulattiere sterrate e brevi tratti sulla strada principale. Dopo Campi c’è la possibilità di accorciare il percorso di 7 km (734a. Shortcut Campi). Questa scorciatoia vale la pena solo se si incontrano problemi di forma o se il meteo non lascia alternative, altrimenti si perde il ristoro in malga e la prima parte della discesa, una vera sfida con tratti ripidi e un fondo sterrato piuttosto smosso. Mica per niente questo percorso un tempo si chiamava “Original Adrenalina”.
Per ulteriori informazioni su percorsi, servizi bike (noleggi, officine, shop, ecc...) e alloggi a misura di sportivo: Garda Trentino - +39 0464 554444
Tra Malga Grassi e Parisi la discesa segue il primo percorso progettato da zero e realizzato interamente dai Garda Ranger per creare un'esperienza a misura di biker!
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
La traccia del percorso parte da Riva del Garda, nei pressi del Centro Congressi e degli uffici di Garda Trentino.
Partiamo quindi verso nord incontrando subito una rotonda, teniamo la sinistra e imbocchiamo la pista ciclabile di via Dante Alighieri. Arrivati su viale Roma, svoltiamo a destra percorrendolo per poi svoltare subito verso sinistra su viale Pilati. All'incrocio successivo svoltiamo a destra su viale Giovanni Prati e continuiamo poi diritti su via Ardaro.
Inizia qui dolcemente la nostra salita, ma prepariamoci a pendenze ben diverse. Attraversato l'abitato di San Giacomo, poco prima di giungere all'incrocio con la strada statale, incontriamo le indicazioni del percorso 734 che ci portano ad attraversare la strada e imboccare la ripida salita che costeggia il torrente Albola. La pendenza raggiunge qui il 20% e, al primo bivio, ancora guidati dalla segnaletica, teniamo la destra dove possiamo rifiatare per qualche metro. Seguiamo la stradina a tratti sterrata e, giunti a incontrare la strada provinciale per il lago di Tenno, in corrispondenza di un suo tornante, teniamoci a sinistra imboccando una vecchia strada sterrata in disuso.
Il tratto di salita più ripido è alle nostre spalle, ma le pendenze rimangono comunque impegnative; l'alternativa è seguire fino a Pranzo la strada normale, come regolarmente fanno tanti ciclisti “stradaioli” e non solo. Se abbiamo invece le forze per rimanere sulla sterrata, proseguiamo come indicato fino a incontrare nuovamente la strada asfaltata, attraversiamo questa ancora una volta e continuiamo oltre. Giungiamo di nuovo sulla strada asfaltata che percorriamo per poche centinaia di metri, fino al vicino tornante di Deva. Percorsa la curva, seguiamo le indicazioni e svoltiamo quindi bruscamente a destra, continuando così a salire nuovamente su sterrato. Ritroviamo ancora una volta la strada asfaltata che ci conduce fino a Pranzo. Superata qui la strettoia regolata da un semaforo, seguendo le indicazioni, svoltiamo a sinistra abbandonando la strada provinciale per il Lago di Tenno e proseguiamo così fra i famosi castagneti della zona. Tornati sulla strada normale c'è da percorrere un breve tratto in galleria per giungere a Campi. E' da qui molto semplice seguire le indicazioni per raggiungere il rifugio Capanna Grassi, meta del percorso e punto di sosta imperdibile per gli habitués del Garda Trentino. Altrimenti la scorciatoia ci riporta direttamente a valle (734a. Shortcut Campi).
Con o senza sosta, è giunto il momento di attraversa il torrente e prepararci alla discesa, che ci riserva fin da subito una bellissima sorspresa: il primo percorso progettato da zero e realizzato interamente dai Garda Ranger per creare un'esperienza a misura di biker. Il trail è adattato per tutti i livelli, con un fondo regolare e una larghezza di 1,20 m, ma non mancano le curve per assicurare il divertimento! Poco sopra Parisi, il trail si ricongiunge con la strada cementata.
Percorso l'ultimo tratto su cemento, passiamo davanti alla caratteristica chiesa di San Rocco proseguendo fino all'imbocco della Pinza, alla nostra destra. Da qui il fondo torna ad essere sterrato, stabile e piuttosto scorrevole. Controlliamo però la velocità perché, nonostante la sede stradale sia abbastanza ampia, alcuni passaggi sono piuttosto esposti. Prendiamoci pure un po' di tempo per goderci il panorama, nell'ultima parte su cemento i freni saranno roventi. Al termine della discesa, siamo già praticamente all'ingresso del centro di Riva del Garda, nostro punto di partenza.
I centri principali del Garda Trentino - Riva del Garda, Arco, Torbole sul Garda, Nago - sono collegati da diverse linee bus urbane ed extraurbane, che permettono di raggiungere i punti d'accesso ai percorsi.
Riva del Garda e Torbole sul Garda sono raggiungibili anche con il servizio di navigazione pubblica.
Parcheggio presso il vecchio ospedale di Riva (Via Rosmini) e l’ex-cimitero (Viale Damiano Chiesa).
Parcheggi a pagamento: Terme Romane (Viale Roma), Vecchia stazione (Largo Medaglie d’Oro), Ex-agraria (Via Lutti), Area ex-Cattoi (Viale Rovereto).
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.